venerdì 10 luglio 2015

Cantieri(sti) in corso


Inizia una nuova settimana qua a Zababdeh e arriva per noi il momento di rimboccarsi le maniche: vediamo la Giuz impegnata nel corso di italiano con una trentina di ragazzini, sommando i vari gruppi, Marti e Andre dilettarsi nel guidare i primi strimpellamenti di guitarlele, Cami e Luci tentare di insegnare piano con un organo e una tastiera non più tanto giovincelli. Ma l’entusiasmo è tanto, e le ore passano in fretta e a frotte.

Alcuni ragazzi alle prese con i tasti


I suonatori di chitarra e guitarlele


Non essendo ancora abituati al duro lavoro però, come da programma abbiamo poi dedicato il nostro pomeriggio all’introspezione celebrando la messa della memoria liturgica di santa Maria Goretti in sei e in italiano (la prima da quando siamo qui)!

Dopo di che, abbiamo approfondito il nostro contatto con Zababedh attraverso una visita alla nuovissima piscina del paese. All’inizio, ci siamo sentiti studiati e un po’ fuori luogo. Ma è bastato poco perché il caldo, quattro chiacchiere scambiate a bordo vasca e 2 tuffi in compagnia contribuissero a sciogliere la tensione.
Questo pomeriggio si è rivelato un’occasione d’oro per connetterci con la realtà giovanile locale. Alcuni dei giovani già li conoscevamo ma abbiamo notato che il luogo è frequentato prevalentemente da quelli più emancipati, come se la piscina fosse un luogo di trasgressione.


Alcuni incontri in piscina


La sera poi abbiamo raggiunto Jenin a casa dell’Abouna Labib, con il quale abbiamo passato una piacevole serata tra irrinunciabili (!!) dolcetti di Ramadan detti Qataief. Con Labib si è potuto parlare veramente di tutto: cani gentili, miracoli di santa Maria di Gesù Crocifissa e opinioni stravaganti sulla soluzione del conflitto israelo-palestinese.

Un'altra giornata di grandi e intense emozioni è passata e noi vi salutiamo, sazi sì, di Qataeif ma non di nuove esperienze!

A domani! 
I vostri Cantieristi in corso!


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