Inizia una nuova
settimana qua a Zababdeh e arriva per
noi il momento di rimboccarsi le maniche: vediamo la Giuz impegnata nel corso
di italiano con una trentina di ragazzini, sommando i vari gruppi, Marti e Andre
dilettarsi nel guidare i primi strimpellamenti di guitarlele, Cami e Luci
tentare di insegnare piano con un organo e una tastiera non più tanto giovincelli.
Ma l’entusiasmo è tanto, e le ore passano in fretta e a frotte.
Alcuni ragazzi alle prese con i tasti
I suonatori di chitarra e guitarlele
Non essendo ancora abituati
al duro lavoro però, come da programma abbiamo poi dedicato il nostro pomeriggio
all’introspezione celebrando la messa della memoria
liturgica di santa Maria Goretti in sei e in italiano (la prima da quando siamo
qui)!
Dopo di che, abbiamo approfondito il
nostro contatto con Zababedh attraverso una visita alla nuovissima piscina del
paese. All’inizio, ci siamo sentiti studiati e un po’ fuori luogo. Ma è bastato poco perché il caldo, quattro chiacchiere scambiate a bordo vasca e 2 tuffi in compagnia contribuissero a sciogliere la tensione.
Questo pomeriggio si è
rivelato un’occasione d’oro per connetterci con la realtà giovanile locale.
Alcuni dei giovani già li conoscevamo ma abbiamo notato che il luogo è
frequentato prevalentemente da quelli più emancipati, come se la piscina fosse
un luogo di trasgressione.
Alcuni incontri in piscina
La sera poi abbiamo raggiunto Jenin
a casa dell’Abouna Labib, con il quale abbiamo passato una piacevole serata tra
irrinunciabili (!!) dolcetti di Ramadan detti Qataief. Con Labib si è potuto parlare
veramente di tutto: cani gentili, miracoli di santa Maria di Gesù Crocifissa e opinioni stravaganti sulla soluzione del conflitto israelo-palestinese.
Un'altra giornata di grandi e intense emozioni è passata e noi vi salutiamo, sazi sì, di Qataeif ma non di nuove esperienze!
A domani!
I vostri Cantieristi in corso!
Cosa significa Canieristi ? :) ;)
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