mercoledì 1 luglio 2015

GIORNO 2: CAPRE!


Capre. Il nostro secondo giorno è iniziato con le capre.
La giornata di oggi non è stata per niente noiosa e riposante, a dispetto di quanto ci aveva preannunciato Abuna Paolo ieri sera.
La soave sveglia del muezzin alle ore 4.00 del mattino aveva instillato in noi il desiderio di spendere un'ora di questa ridente mattinata di sole nell'esplorare la grande metropoli di Zababdeh City.
Dopo nemmeno mezz'ora di vagabondaggio per le strade polverose del paesino siamo stati improvvisamente attirati da un gruppo di capre al pascolo; ancora non sappiamo come ci siamo trovati seduti sul divano di una simpatica famiglia musulmana.
Grazie a loro abbiamo assaggiato l'ospitalità e il caffè tipico palestinese, come primo e vero benvenuto in questa terra, e in poco tempo abbiamo conosciuto la loro storia.


Noi, nonna e figlia (la nostra interprete)


Appena il tempo di bere ed eravamo già in ritardo per la seconda tappa della mattinata: la chiesa greco-ortodossa di Bourqin, nota per essere stata costruita sopra la grotta in cui, secondo la tradizione, vivevano i 10 lebbrosi guariti da Gesù, come narrato nei vangeli. Grazie ad una fantastica Dio-incidenza ci siamo aggregati ad un gruppo di pellegrini giordani con i quali abbiamo condiviso il pranzo, un caffè (il terzo della giornata) e tante chiacchiere e racconti di vita. Con loro abbiamo proseguito la nostra visita a Sebastya e Nablus.
In quest'ultima ci siamo fermati più a lungo presso la cattedrale ortodossa costruita sopra il pozzo di Giacobbe, dove Gesù incontrò la Samaritana.

L'antichissimo trono del Vescovo nella Chiesa di Bourqin

Qui si è svolto il terzo grande incontro della giornata, con il racconto e la storia di vita e di morte (hanno tentato di ucciderlo 16 volte) con il parroco della cattedrale e arcimandrita di Nablus Abuna Giustino.
Abouna Giustino

La nostra giornata non poteva essere ancora conclusa, perché in fine siamo andati in visita all'istituto delle suore "Missionarie della carità". E' stato un incontro molto toccante con le sorelle e le persone che accolgono con la loro opera di carità.
Rifocillati e recuperate le forze grazie ad un'abbondante cena a base di piatti tipici siamo pronti per andare a dormire (nonostante gli innumerevoli caffè a noi offerti durante la giornata)
buonanotte a tutti,
i vostri cantieristi (c)affettuosi






2 commenti:

  1. Spettacolare la foto del prete, DA BRIVIDO. Sembra di essere li con voi, grazie per la splendida narrazione

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  2. Vogliamo foto sempre nuove ! visi volti immagini ! ciao ;) :)

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